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ROUTES DES GRANDES ALPES
• Dal 06/06/2013 al 09/06/2013
• Itinerario: Mostra la mappa dell'itinerario completo | Firenze,italia » Grasse,francia » Castellane,Francia » Moustiers sainte marie,Francia » Castellane,Francia » Valberg,Francia » Col de la Cayolle » Barcelonnette,Francia » Izoard,Francia » Briancon,Francia » Lautaret,Francia » Briancon,Francia » Sestriere,Italia » Fenestrelle,Italia » Firenze,Italia
• Tot. Km percorsi: 1600
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Report...."IN VIAGGIO"
06/07/2013:
-Percorso: Trasferimento Firenze-Castellane (Km 530)
-Impressioni: A parte i primi 450 Km di "pallostrada", da Grasse a Castellane comincia il divertimento vero, quello fatto di curve e controcurve con un favoloso panorama della costa Azzurra..."dall´alto".
Si capisce fin da subito che Castellane rappresenta il centro di "ritrovo" per tutti coloro che si avventureranno nelle Gole del Verdon.
Troviamo alloggio in un Gite de France a pochi minuti dal centro...un angolo di paradiso (giudicate un pò voi dalle foto). Chiedimo indicazioni per la cena ai proprietari , i quali gentilmente ci forniscono alcuni indirizzi nel centro di Castellane.


07/06/2013:
Percorso: Castellane, Gole del Verdon, Gole de Daluis, Col de la Cayolle (circa km 200)
Impressioni: Lasciamo Castellane la mattina intorno alle ore 9,00 e ci dirigiamo verso il percorso che costeggia il Verdon...le famose "Gole del Verdon". La strada compie delle peripezie incredibili per seguire il corso del fiume, a tratti si avvicina talmente tanto alla roccia che sembra di sfiorarla. Uno spettacolo veramente indescrivibile.
Assolutamente da non perdere la visita al paesino di Moustieres Sainte Marie, rinomato per le sue maioliche famose in tutto il mondo. Abbiamo avuto la fortuna di capitare nel giorno di mercato, caratteristico per la moltitudine di bancarelle con prodotti tipici locali e spezie di ogni genere.
Dopo aver lasciato questo delizioso borgo siamo ripartiti per percorre la strada ancora una volta in direzione di Castellane, ma effettuando questa volta il giro dalla riva sinistra del Verdon. Qualche goccia d´acqua ci ha accompagnato fino alla piazzetta centrale di Castellane.
Siamo ripartiti in direzione di Valberg percorrendo le altrettanto spettacolari, anche se non "rinomate"quanto le precedenti, "Gole di Daluis", particolarmente caratteristiche per il colore rosso acceso della terra e per la particolarità della strada che si snoda molto spesso dividendo le due corsie di marcia internamente ed esternamente ai vari speroni di roccia. Non avevamo mai assistito ad una realizzazione stradale così particolare.
Onestamente la cittadina di Valberg ci ha lasciato un pò "delusi".Sicuramente un grosso centro per gli sport invernali, a quanto ci è sembrato anche molto chic, ma assolutamente deserto in questo periodo.
Ci siamo immessi quindi nella Routes Des Grandes Alpes e ci siamo diretti verso il Col de la Cayolle.
Le indicazione lungo il percorso informavano che il passo sarebbe rimasto chiuso dal lunedi al venerdi fino alle 18,00 causa lavori per il rispristino di una frana. Essendo la giornata piuttosto piovosa abbiamo pensato che i lavori magari potevano essere stati sospesi.
E questa volta il nostro presentimento ce l´ha detta giusta.
Infatti abbiamo trovato alloggio poco prima del passo al rifugio Relais La Cayolle, le cui stanze sono state oggetto di recente ristrutturazione e veramente graziose.
08/06/2013
Percorso: Col de la Cayolle, Barcellonette, Col de Vars, Col d´Izoard,Briancon,Col du Lautaret (km 190 circa)
Impressioni: Questa mattina abbiamo raggiunto il Col de la Cayolle. Essendo mattina presto, nessuno, o in pochi avevano percorso la strada. A partire dai 2300mt del colle è stato tutto un grande spettacolo faunistico: marmotte, cervi, falchi...veramente di tutto di più.
Il nostro tragitto prosegue in direzione Barcelonette, Col De Vars, Col D´Izoard fino a raggiungere Briancon.
Il tempo, nonostante non abbia piovuto quasi mai, ma certamente non bellissimo, ha reso queste strade veramente "godibili"...poco traffico=molto divertimento.
Abbiamo raggiunto i 5 gradi al Col d´Izoard ed è stato uno spettacolo arrivare al monumento per la foto di rito, arrancando per la distesa di neve.
Da Briancon si apre davanti il Col du Lautaret ed il Col du Galibier...Purtroppo, causa chiusura del passo siamo riusciti a raggiungere soltanto il primo. Eravamo ben in anticipo sui tempi di marcia, il che ci ha consentito di trovare velocemnete una sistemazione per la sera e di recarci a visitare la città storica di Briancon, tutta localizzata all´interno delle sue vecchie mura di cinta.
09/06/2013
Giornata dedicata al rientro in Italia, via Col de Montgenevre, Sestriere Torino ecc ecc. Rientro accompagnati da pioggia incessante...ma contenti di aver fatto un bel viaggio, tutto sommato anche con un tempo piuttosto clemente.
Alla prossima!!!!
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