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Corsica
• Dal 28/10/2011 al 01/11/2012
Itinerario:
Mostra la mappa dell'itinerario completo | Bastia,Corsica » Capo Corso,Corsica » Corte,Corsica » Ghisonaccia,Corsica » Solenzara,Corsica » Porto Vecchio,Corsica » Rondinara,Corsica » Bonifacio,Corsica » Propriano,Corsica » Ajaccio,Corsica » Corte,Corsica » Cupulatta » Corsica » Pointe de la Parata,Corsica » Corte,Corsica
Tot. Km percorsi: 1500


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28/10/2011 Firenze-Livorno-Bastia-Capo Corso
 
Partenza da Firenze mattina prestino per imbarco a Livorno alle ore 8,30.
Traghettamento con Corsica Ferries fino a Bastia (arrivo ore 12,45).
Il primo giorno, vista la vicinanza, abbiamo deciso di dedicarlo al famoso “giro del dito”, ovvero al Cap Corse, la punta più a nord dell’isola.
La Corsica si è subito presentata in tutto il suo splendore. Fanno da protagonisti la natura, gli scorci selvaggi, le strade strette e piuttosto accidentate.
Premettiamo che è la prima volta per noi in Corsica e, dato il periodo del nostro soggiorno, facciamo difficoltà ad immaginarci quei paesaggi superaffollati nei periodi estivi. Riusciamo a trovare un piccolo bar a “Macinaggio” per il pranzo. La Signora del locale, alla nostra richiesta di due panini ci ha guardato come per dire:”vabbè…se proprio ve li devo fare”…
Continuiamo il giro del dito proseguendo in direzione “Barcaggio”.
Ci avviciniamo al grazioso porto di “Centuri” e proseguiamo per “Pino”, “Nonza”, “St. Florent” per giungere fino a Corte.
In realtà pensavamo che le condizioni delle strade ci permettessero di anticipare di molto i tempi di arrivo a Corte. Tutt’altro, le strade denominate dalla lettera “D”, splendide ripeto da un punto di vista paesaggistico, non consentono a mio avviso di tenere un ritmo troppo allegro, sia a causa della loro larghezza sia a causa dell’ asfalto molto irregolare e non per ultimo anche per lo stile di guida dei locali (non è raro dietro una curva trovarsi faccia a faccia con un bel camioncino)…
Siamo giunti al nostro bed & breakfast verso le 19,00, ormai già buio.
Siamo stati accolti dal padrone di casa che, dopo le dovute presentazioni al suo cane, uno splendido esemplare di razza Corsa, ci ha cordialmente accompagnato nella nostra camera.
Il tempo di una rapida doccia e ci siamo diretti nel centro del paese per cenare.
 









 
29/10/2011 Corte-Ghisonaccia-Solenzara-Porto Vecchio-Rondinara-Bonifacio-Propriano-Ajaccio-Corte
 
Dato che il giorno successivo erano previste piogge proprio nella zona di Bonifacio, abbiamo deciso di anticipare questo percorso. Da Corte, dopo una breve deviazione sulle circostanti montagne, abbiamo imboccato la Nazionale 198 fino a Bonifacio, attraversando le zone della Ghisonaccia, Solenzara e percorrendo una splendida deviazione su strada semisterrata che conduce fino alla baia della Rondinara, una vera e propria oasi.
Parcheggiata la moto nella “città alta” di Bonifacio, ci siamo addentrati nelle sue strette vie. La guida ci ha fatto notare che originariamente le case del centro erano tutte costituite da un solo piano, ovviamente poi elevate a seguito dell’incremento demografico. In molte di queste infatti è ancora conservato e ben visibile lo stacco fra i piani sulle facciate.
Non lontano da uno dei parcheggi si erge il monumento alla Legione Straniera, un tempo situato in una piazza di Saida, cittadina confinante con l’Algeria, dove era stato eretto in memoria dei Legionari caduti tra il 1897 e il 1902. All’interno della città alta è possibile visitare l’Escalier du roi d’Aragon, una scalinata composta da 187 gradini incisi nella roccia ed il cui accesso oggi è a pagamento, la Rue des Deux-Empereurs (la strada dei due Imperatori) nella quale si affacciano due abitazioni nelle quali soggiornarono Carlo V e Napoleone Bonaparte, a quel tempo tenente Colonnello.
Dopo una breve sosta per il pranzo in una delle tante trattorie, abbiamo proseguito il nostro giro in direzione Ajaccio per andare a visitare Pointe de la Parata. In realtà, arrivati nella periferia di Ajaccio non è stato possibile proseguire sulla costa causa un traffico incredibile e le strade completamente intasata (molto probabilmente a causa di una partita). Abbiamo deciso di rientrare a Corte per la cena.
 
 

 
 
30/10/2011 Val Restonica-Cupulatta-Pointe de la Parata-Ajaccio-Corte
 
Dalle letture sulle guide e su internet avevamo rivolto la nostra attenzione alla Val Restonica, fra l’altro molto vicina a Corte.
La Corsica è nel suo complesso definita la “Montagna in mezzo al mare”, ma mai niente meglio di questa valle lo può dimostrare…
 






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