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Dolomiti Autunnali
• Dal 19/10/2012 al 21/10/2012
Itinerario:
Mostra la mappa dell'itinerario completo | Firenze,Italia » Bressanone,Italia » Braies,Italia » Dobbiaco,Italia » Misurina,Italia » cortina,italia » Corvara,italia » ortisei,italia » bolzano,italia
Tot. Km percorsi: 1200


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Documenti scaricabili:


Ragazzi sono più di vent’anni che frequento le Dolomiti per vacanze anche non motociclistiche, ma garantisco che il paesaggio che si presenta in questo periodo non lo avevo mai visto prima.

La combinazione cromatica fra il caratteristico grigio della roccia, il bianco candido della neve e l’arancione intenso della natura autunnale fanno veramente rimanere “a bocca aperta”…e pensare che tutto ciò lo abbiamo a pochi km di distanza…nella nostra bella Italia.

 


 

Questa volta siamo partiti decidendo il tutto all’ultimo minuto, diretti in una vallata nella quale non avevamo mai alloggiato prima, la Valle di Braies in Alta Pusteria.

Raggiunta la zona in mattinata, ci siamo messi subito alla ricerca di un alloggio, sapendo che sicuramente molti, dato il periodo, li avremmo trovati chiusi.

Passando attraverso i vari paesini si trovano molte Gasthof, una ci ha colpito particolarmente, esattamente a Braies di Dentro, la Gasthof Huber (trovate i dettagli nel pdf allegato e relativo agli alloggi da noi suggeriti).

Scaricati i bagagli ci siamo diretti, tramite una deviazione dalla strada principale (per intenderci quella che porta al famoso lago di Braies) a Prato Piazza da dove è possibile godere di uno splendido panorama sul Picco di Vallandro e la Croda Rossa.

Il resto della giornata lo abbiamo dedicato al dolce “girovagare” senza meta e ad una breve passeggiata  nella caratteristica località di San Candido.

 


 

Il giorno seguente (la mattina lampeggiava sul display della moto 1°C), prestando attenzione ai possibili trattati di strada ghiacciati ci siamo diretti fino a Dobbiaco, da dove poi abbiamo raggiunto il Lago di Misurina.

Al passaggio sulle rive del lago i turisti dei pulmann ci hanno fotografato…forse delle “bestie rare” che vanno in giro in moto con una temperatura decisamente bassina…

In effetti in questi giorni le sole ed uniche moto che abbiamo incrociato erano tedesche.

 






 

Comunque, dopo il servizio fotografico, abbiamo fatto un tentativo di raggiungere il Rifugio Auronzo proprio ai piedi delle Tre Cime di Lavaredo, tramite la strada panoramica privata…e quindi a pagamento.

Dico tentativo perché in effetti abbiamo dovuto un pochino insistere al casello perché ci facessero passare in moto per il pericolo dei tornanti ghiacciati.

M trovarsi alla base di quelle cime, lontani dal periodo turistico, estivo trasmette una sensazione di pace indescrivibile.

 




 

La sera, prima di rientrare in pensione, non avendo ancora avuto il tempo, ci rechiamo al Lago di Braies.

Anche qui il silenzio regna sovrano, ci siamo praticamente soltanto noi ed è un vero spettacolo della natura...

 

Il giorno successivo, domenica, prepariamo i bagagli, e ripartiamo in direzione Cortina, passo di Valparola, San Cassiano, Corvara, Passo Gardena, tutta la Val Gardena fino a Bolzano dove decidiamo di fare un giretto sul Renon prima di cominciare il rientro su Firenze.

 



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